Aumento bollette da record: cosa c'è da sapere e come difendersi
In questo primo trimestre del 2022 i prezzi delle bollette sono saliti alle stelle, un rincaro da record che sta mettendo in difficoltà numerosissime famiglie italiane. Un aumento che continuerà a crescere e a creare disagio nella nostra popolazione. Chiaramente ad essere colpite non sono solo le utenze domestiche, anche le aziende avranno dei notevoli rincari nei costi di produzione.
Caro bollette 2022: cause e soluzioni
La causa principale di questi rincari è il rialzo dei prezzi del gas e dell’energia sul mercato all’ingrosso e dei permessi di emissione di CO2. L’aumento delle materie prima va dunque ad incidere su tutta la parte di bolletta relativa ai servizi, come approvvigionamento e consumo effettivo. A questa voce vanno poi aggiunti tutti gli altri oneri come trasporto e distribuzione dell’energia, le imposte e i vari costi accessori.
Secondo i dati di ARERA gli aumenti sono stati circa del 500% sul prezzo del gas naturale e del 400% su quello dell’energia elettrica. Per fronteggiare questi rincari il Governo sta stanziando diversi fondi; il Consiglio dei ministri ha difatti approvato il decreto legge che fornisce sostegni a famiglie e aziende che si stanno trovando in serie difficoltà a causa degli aumenti delle utenze.
Andiamo ora a vedere tutte le soluzioni che possiamo adottare per difenderci dal caro bollette 2022.
Scegliere il fornitore adatto
Una soluzione semplice da poter adottare immediatamente per un risparmio consistente in bolletta è quella di cambiare il fornitore delle proprie utenze passando al mercato libero. Questo perché nel mercato tutelato i prezzi sono stabiliti da ARERA e modificati spesso in base al mercato, mentre nel mercato libero sono i fornitori a stabilire il prezzo dell’energia in un regime di libera concorrenza. Per aggiudicarsi quindi la tariffa più adatta alle proprie esigenze basterà contattare il numero verde dei diversi fornitori appartenenti appunto al mercato libero e richiedere un preventivo gratuito per un nuovo allaccio o una voltura.
Chiedere una rateizzazione delle bollette
Tra le diverse soluzioni c’è anche la possibilità di richiedere la rateizzare delle bollette e questo vale sia per le famiglie che per le aziende; l’importante è che non superino una fornitura di circa 16,5 kW. La rateizzazione consente il pagamento di metà bolletta in una prima rata e il pagamento della metà rimanente in rate da almeno 50 euro ma in massimo 10 rate. Anche in questo caso basterà contattare il servizio clienti del proprio fornitore e fare la richiesta. La rateizzazione può essere avviata senza attendere la scadenza della bolletta, prima quindi che si riceva la comunicazione per morosità.
Bonus sociale 2022
Il Governo ha inoltre stanziato ulteriori fondi per aumentare il bonus sociale luce e gas per tutte quelle famiglie che stanno vivendo in condizioni economicamente svantaggiate o che comunque hanno problemi di salute e quindi sono costretti ad utilizzare macchinari o dispositivi che consumano molta energia.
Chi può richiedere il bonus sociale 2022:
- Famiglie con Isee inferiore a 8.265 euro annui;
- Famiglie con almeno quattro figli e con Isee fino a 20mila euro annui;
- Titolari di reddito o pensione di cittadinanza;
Persone in condizioni di salute precarie che utilizzano apparecchiature elettromedicali.
A quanto ammonta il bonus bollette?
Per quanto riguarda le piccole aziende questo bonus equivale al costo degli oneri di sistema che vengono appunto azzerati. Per le famiglie invece i criteri riguardano sia il numero dei componenti del nucleo familiare sia la categoria d’uso.
Per il bonus elettrico abbiamo quindi uno sconto di:
- 128 euro per una famiglia di ½ componenti;
- 151 euro per una famiglia con un massimo di 4 componenti;
- 177 euro per una famiglia composta da più di 4 componenti.
Per quanto riguarda il gas lo sconto è invece:
- da 67 a 170 euro per una famiglia fino a 4 componenti;
- da 93 a 245 euro per una famiglia composta da più di 4 componenti.
Per accedere al bonus è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per calcolare il proprio ISEE e presentare poi la dichiarazione sul sito INPS accedendo alla propria area clienti oppure recandosi presso un CAF.
Aderire ad una comunità energetica
Un’ulteriore soluzione possibile per ridurre i costi in bolletta, valida sia per le aziende che per le famiglie, è quella di aderire ad una comunità energetica; possibilità, questa, introdotta dal Decreto Legge Milleproroghe all’art.42 convertito in Legge n.8/2020.
Le comunità energetiche si basano sul principio dell’autoconsumo collettivo e per il loro avvio sono previsti bonus ed incentivi appositi.
Per saperne di più sulle opportunità di riduzione dei consumi e sulle comunità energetiche puoi utilizzare il form sottostante per contattarci.