Casa smart e smart building: ecco cosa sono gli edifici intelligenti
Sempre più spesso sentiamo parlare di casa smart e smart building, ovvero di edifici intelligenti. Ma cosa sono in realtà? Cosa rende, un edificio, intelligente? Come può migliorare la qualità, il benessere e la salute degli occupanti? E, infine, come si misura l’intelligenza di un edificio?
Oggi vi spiegheremo, nel modo più chiaro e semplice possibile:
- cosa sono questi edifici;
- perché diventeranno, nei prossimi anni, una realtà via via sempre più consolidata;
- e soprattutto perché, scegliere o rendere intelligente un edificio sia un vantaggio per tutti noi.
Caratteristiche degli edifici intelligenti
"La Casa è una Macchina per Abitare" citazione riportata nel 1923 dall'architetto Le Corbusier nel manuale teorico Vers une architecture.
Charles-Édouard Jeanneret-Gris - Le Corbusier
Oggi più che mai la casa diventa “macchina” ossia un insieme di componenti che armonizzando le loro funzioni generano una sinergia per il comfort e il risparmio energetico.
La casa smart e gli smart building sono, dunque, edifici dotati di:
- involucri performanti;
- impianti efficienti per la climatizzazione invernale ed estiva, per l’acqua calda sanitaria, per la ventilazione meccanica, per l’illuminazione e per la sicurezza;
- sensori di ultima generazione che, sfruttando le reti informatiche, il wireless ed appositi software, consentono agli impianti di “parlare” tra di loro ed “imparare” dall’ambiente interno (ad esempio dalle abitudini degli occupanti) ed esterno come funzionare al meglio.
I sistemi di sensoristica, i dispositivi installati, i software e le applicazioni, ossia i sistemi di building automation, consentono di raccogliere in modo continuativo dati sull’edificio e, una volta elaborati tali dati, di controllare e gestire da remoto gli impianti ed i consumi degli edifici stessi attraverso pc, tablet e smartphone.
Quali sono gli obiettivi di un edificio intelligente?
L’obiettivo principale è ridurre ulteriormente l’impatto degli edifici sui consumi di energia. Come già sappiamo la maggior parte degli edifici esistenti sono responsabili del 40% dei consumi energetici globali. Oggi, oltre ad applicare materiali e soluzioni costruttive dall’alta efficienza energetica, oltre a produrre energia da fonti rinnovabili, dobbiamo far si che l’energia consumata in ogni edificio sia gestita in modo intelligente, digitalizzando l’edificio stesso.
Una casa smart o uno smart building sono, quindi, degli ecosistemi di dispositivi tra loro connessi. Siamo di fronte ad una evoluzione dell’edificio tradizionale che non viene più “lasciato a se stesso” ma viene condotto e seguito durante tutto il suo ciclo di vita: dalla progettazione, alla realizzazione, alla gestione fino alla manutenzione grazie al metodo BIM (Building Information Modeling).
Quali sono i vantaggi di abitare in una casa smart o in uno smart building?
I vantaggi di abitare in una casa smart o in uno smart building sono numerosi ed hanno ripercussioni di tipo economico ed anche sanitario:
- un edificio più efficiente consente di ridurre i costi economici ed anche di generare ricavi vendendo alla rete l’energia prodotta in eccedenza;
- la raccolta costante di dati sugli impianti garantisce la possibilità di fare manutenzione predittiva (ossia di prevedere gli interventi di manutenzione prima che si verifichino dei guasti) ed attivare interventi adeguati e mirati in caso di malfunzionamenti;
- il valore dell’immobile cresce grazie alla certezza delle performance energetiche (si stima un maggior valore dell’immobile compreso tra il 7 e l’11% in più rispetto agli immobili tradizionali);
- una migliore gestione degli impianti ottimizza gli ambienti, il che a sua volta genera più benessere e meno problemi di salute sia a casa che a lavoro;
- il comfort è maggiore rispetto ad una casa o edificio tradizionale;
- se dotati di videosorveglianza integrata sono edifici più sicuri;
- nel prossimo futuro, l’integrazione con la rete, permetterà all’edificio di gestire in modo ottimale anche la ricarica delle auto elettriche.
Inoltre, viene data sempre maggiore attenzione a sensibilizzare gli occupanti nell’adottare azioni comportamentali volte al risparmio energetico e ad ottenere un migliore interazione con il sistema edificio-impianto; il che va a generare un circolo virtuoso che consente di ridurre i costi di gestione energetica e le emissioni di anidride carbonica dell’edificio.
Come si misura l'intelligenza di un edificio?
L’Unione Europea, attraverso la Direttiva UE 2018/844 ha dato vita allo SRI – Smart Readiness Indicator, ossia un indicatore che misura la predisposizione all’intelligenza degli edifici. Ai fini di stabilire l’intelligenza degli edifici bisogna prendere in considerazione 3 funzionalità chiave:
- autoregolazione: ossia la capacità di mantenere le prestazioni di efficienza energetica e funzionamento dell’edificio adattando il consumo energetico all’impiego di energia da fonti rinnovabili;
- interazione con l’ambiente: ossia la capacità di adattare la modalità di funzionamento degli impianti in risposta alle esigenze dell’occupante;
- interazione con la rete: ossia la capacità di aumentare/ridurre il consumo di energia a seconda delle esigenze reali dell’edificio e degli occupanti permettendo così una maggiore stabilità dell’intera rete di distribuzione dell’energia.
L’indicatore analizza 10 categorie di servizi:
Riscaldamento
Raffrescamento
Acqua calda sanitaria
Ventilazione controllata
Illuminazione
Involucro dinamico
Generazione energia rinnovabile sul posto
Gestione dal lato della domanda
Ricarica veicoli elettrici
Monitoraggio e controllo
Le categorie a loro volta agiscono su 8 criteri d’impatto:
Energia
Flessibilità per la rete
Autogenerazione
Comfort
Comodità
Benessere e salute
Manutenzione e previsione dei guasti
Informazioni agli occupanti
I risultati dello SRI potrebbero essere presentati in 3 modi (ad oggi in via di definizione):
- punteggio complessivo;
- punteggio relativo in percentuali (esempio: l’immobile raggiunge il 65% del suo potenziale di intelligenza);
- categorizzazione (esempio: classe di appartenenza B).
EDILVI: casa smart e smart building
La nostra esperienza come impresa edile a Treviso e nel settore della Ricerca e Sviluppo nel campo delle costruzioni e dell’efficientamento energetico ci ha portato a creare il nostro brand Casa Smart Plus dedicato proprio ad una nuova concezione della casa come spazio dedicato al comfort dei nostri clienti ed al risparmio energetico. Le nostre abitazioni sono, infatti, case ecosostenibili (nZEB ad energia quasi zero) con involucro ed impianti performanti e predisposizione per l’installazione di sistemi di sensoristica avanzata che consentono ai nostri clienti di gestire dal proprio pc, tablet o smartphone i consumi della propria abitazione.
Inoltre, anche nel campo della riqualificazione degli edifici esistenti, in particolare degli edifici pubblici, ci adoperiamo per installare sistemi di building automation che ci consentono la gestione da remoto degli impianti e la pianificazione di manutenzione ordinaria degli stessi nonché di attuare interventi di sensibilizzazione comportamentale diretti alle persone che lavorano o vivono nell’edificio.
Se cerchi un’impresa edile a Treviso per costruire casa, scopri di più nella sezione del sito dedicata a Casa Smart Plus; se sei un responsabile di una Pubblica Amministrazione o devi riqualificare un edificio esistente vai alla sezione del sito dedicata alla nostra Divisione ESCo.