Incentivi per l’efficienza energetica: 8 milioni di euro alle imprese della provincia autonoma di Trento
Anche la provincia autonoma di Trento dà il via agli incentivi per l’efficienza energetica nelle PMI: saranno stanziati 8 milioni di euro (fonte: edilportale.com) per le imprese che effettueranno dei miglioramenti strutturali o impiantistici volti al risparmio energetico.
Gli interventi finanziati
Il bando prevede che gli incentivi per l’efficienza energetica coprano diversi interventi che riguardano l’isolamento termico delle strutture, l’efficientamento o la sostituzione di sistemi di riscaldamento e raffrescamento e l’adozione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia.
Nel dettaglio gli interventi ammessi riguardano:
- Pompe di calore;
- Collettori solari;
- Caldaie a biomassa;
- Ottimizzazione energetica di impianti di illuminazione;
- Coibentazione di coperture e di pavimenti di edifici esistenti;
- Coibentazione di coperture e di pavimenti di edifici esistenti;
- Coibentazioni termiche delle pareti esterne;
- Sostituzione di finestre, portefinestre e di chiusure trasparenti;
- Cogenerazione ad alto rendimento;
- Impianti fotovoltaici.
I requisiti per accedere agli incentivi per l’efficienza energetica
Possono accedere agli incentivi per l’efficienza energetica le piccole, medie e grandi imprese iscritte nel Registro delle Imprese della Provincia di Trento. Le aziende possono rivolgersi a ESCo (Energy Service Company) per la gestione delle pratiche e per effettuare la diagnosi energetica preventiva obbligatoria. I fondi sono infatti stanziati solamente alle imprese che dimostrano attraverso un energy audit l’efficacia degli interventi proposti.
Come presentare la domanda
Per ottenere gli incentivi per l’efficienza energetica è necessario presentare la domanda di ammissione entro il 15 ottobre 2017 presso l’Agenzia provinciale per l’incentivazione delle attività economiche tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo apiae.contr.prominv@pec.provincia.tn.it oppure tramite l’apposita piattaforma on line che verrà messa a disposizione dei richiedente dall’ente istruttore. Per ciascuna tipologia di intervento è necessario presentare una domanda autonoma.
Il contributo viene erogato a termine dei lavori dopo la rendicontazione delle spese sostenute, ma è possibile ottenere un anticipo fino al 50% su richiesta dell’azienda interessata previa attestazione dell’avvio dell’investimento e della presentazione di fideiussione bancaria o assicurativa.